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FOURIER
Il visionario e il suo mondo
traduzione di Roberto Cruciani
introduzione e cura di Roberto Massari
pp. 384 (formato 17x24) - € 20,00
(2008)
[storia e memoria .27]
Utopista per eccellenza, Fourier è un uomo dai molteplici aspetti. Come psicologo, elaborò un teoria delle passioni amorose che sconvolse i suoi contemporanei e che non fu pubblicata fino al 1967, un secolo dopo la sua morte. Come critico della società, immaginò una comunità modello della quale s'ingegnò di elaborare ogni dettaglio, arrivando a pianificare anche il colore delle uniformi o i mobili per l'infanzia. Come visionario, infine, previde un'epoca in cui le arance sarebbero maturate a Varsavia e l'acqua del mare si sarebbe potuta trasformare in limonata… Non senza amarezza, rivolgendosi agli scrittori che lo criticavano, chiedeva: «Sareste mai capaci di scrivere un romanzo che valga un quarto del mio?».
Sono state spesso definite come insensate alcune proposizioni del celebre autodidatta della Franche-Comté. Ma se la «follia» di Fourier non fosse altro che un'ulteriore faccia del suo ottimismo radicale? Convinto che gli uomini sono capaci di cambiare la società e che i nostri soli limiti sono quelli dei nostri desideri, egli elaborò una spiegazione completa dell'universo, in cui inscrisse un curioso sistema cosmogonico, dichiarando che la propria visione ideale della società non sarebbe venuta meno sino a quando non fosse diventata realtà.
Fourier è stato presentato volta a volta come un precursore di Marx, di Freud o del surrealismo, senza mai analizzare a fondo la genesi delle sue idee. Ebbene, in questa biografia scorrevole ed esaustiva allo stesso tempo, Jonathan Beecher dimostra che il nucleo della dottrina di Fourier si è forgiato come reazione alla Rivoluzione francese, come desiderio di ricostituire un ordine nel mondo scosso dalle fondamenta. E fu così che prese forma, al di là delle ingenuità e degli eccessi, un sistema coerente, la cui modernità non finirà mai di stupirci o di ispirarci: che si tratti del suo programma educativo sin dalla prima infanzia, della sua concezione del lavoro attraente, della sua battaglia pionieristica per la liberazione della donna o della sua attenzione affettuosa per gli anziani.
Da tempo attesa, la biografia intellettuale di Fourier di Jonathan Beecher è un autentico "chef d'œuvre": completa, equilibrata, con un enorme documentazione e un caloroso apprezzamento del genio di Fourier… Un libro vigoroso e coinvolgente…
Un grande risultato… Il miglior lavoro che sia mai stato scritto sulla vita di Fourier.
JONATHAN BEECHER, professore di Storia alla University of California (Santa Cruz), ha pubblicato varie altre ricerche sul pensiero socialista nella Francia dell'Ottocento e una megabiografia di Victor Considerant (2001). È membro dell'Associazione internazionale di studi fourieristi con sede a Besançon e del comitato di redazione dei Cahiers Charles Fourier.
Sono state spesso definite come insensate alcune proposizioni del celebre autodidatta della Franche-Comté. Ma se la «follia» di Fourier non fosse altro che un'ulteriore faccia del suo ottimismo radicale? Convinto che gli uomini sono capaci di cambiare la società e che i nostri soli limiti sono quelli dei nostri desideri, egli elaborò una spiegazione completa dell'universo, in cui inscrisse un curioso sistema cosmogonico, dichiarando che la propria visione ideale della società non sarebbe venuta meno sino a quando non fosse diventata realtà.
Fourier è stato presentato volta a volta come un precursore di Marx, di Freud o del surrealismo, senza mai analizzare a fondo la genesi delle sue idee. Ebbene, in questa biografia scorrevole ed esaustiva allo stesso tempo, Jonathan Beecher dimostra che il nucleo della dottrina di Fourier si è forgiato come reazione alla Rivoluzione francese, come desiderio di ricostituire un ordine nel mondo scosso dalle fondamenta. E fu così che prese forma, al di là delle ingenuità e degli eccessi, un sistema coerente, la cui modernità non finirà mai di stupirci o di ispirarci: che si tratti del suo programma educativo sin dalla prima infanzia, della sua concezione del lavoro attraente, della sua battaglia pionieristica per la liberazione della donna o della sua attenzione affettuosa per gli anziani.
Jonathan Beecher ci dà esattamente ciò che il sottotitolo annuncia - un quadro di questo visionario e del suo mondo così dettagliato, denso, policromo e appassionato, ma non acritico. È un libro scritto da un professionista, da cima a fondo.
(EUGEN WEBER, New York Times Book Review)
Da tempo attesa, la biografia intellettuale di Fourier di Jonathan Beecher è un autentico "chef d'œuvre": completa, equilibrata, con un enorme documentazione e un caloroso apprezzamento del genio di Fourier… Un libro vigoroso e coinvolgente…
(W. WARREN WAGAR, American Historical Review)
Un grande risultato… Il miglior lavoro che sia mai stato scritto sulla vita di Fourier.
(NICHOLAS V. RIASANOVSKY, University of California, Berkeley)
JONATHAN BEECHER, professore di Storia alla University of California (Santa Cruz), ha pubblicato varie altre ricerche sul pensiero socialista nella Francia dell'Ottocento e una megabiografia di Victor Considerant (2001). È membro dell'Associazione internazionale di studi fourieristi con sede a Besançon e del comitato di redazione dei Cahiers Charles Fourier.
Codice:
9788845702556
Prezzo: € 20,00
iva inclusa
