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LENIN E L’ANTIRIVOLUZIONE RUSSA



pp. 424 (formato 17x24) - ill. - € 22,00
(2018)
[miraggi .26]

Per la prima volta si sviluppa qui il concetto di «antirivoluzione» come chiave interpretativa della vicenda russa. Con tale termine s’intende la forza di opposizione che nasce all’interno del processo rivoluzionario e a un dato momento vi si contrappone perché animata da interessi divergenti: questi potevano esistere incubati fin dall’inizio o possono sorgere nel corso stesso del processo rivoluzionario. Nel caso russo, come vedremo parlando del centrismo di Lenin, vi fu una sintesi di entrambi gli elementi.
Ripercorrendo mentalmente la storia passata, il lettore verificherà facilmente che l’antirivoluzione è stata una costante in tutte le esperienze rivoluzionarie. Paradossalmente potremmo dire che la storia delle rivoluzioni è soprattutto storia delle rispettive antirivoluzioni. Parlerò quindi della formazione del processo antirivoluzionario russo e delle dirette responsabilità di Lenin, accompagnando il lettore in un lungo viaggio che a me sembra ancora affascinante. (r.m.)
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Sul concetto di rivoluzione e antirivoluzione
Il centrismo è quella cosa…

I. Dal terrorismo alla socialdemocrazia (1887-1901)
1. Imprinting narodniko - 2. Dal populismo all’economicismo - 3. La «cotta» per Plechanov - 4. Apologia di Kautsky
II. Da socialdemocratico (russo) a «bolscevico» (1902-1907)
5. La leggenda della «teoria leninista» del partito - 6. Coscienza socialista e spirito di partito - 7. Intorno al II Congresso - 8. Trotsky e la «robespierriade» caricaturale - 9. Una critica a Lenin (quasi) marxista libertaria - 10. 1905: il centrismo alla prova dei fatti - 11. La deviazione terroristica: 1906-1907
III. L’involuzione filosofica (1894-1916)
12. Antileninismo bolscevico «di sinistra» (Bogdanov) - 13. Marx vs Hegel (e sociologia marxista) - 14. Regresso all’hegelismo - 15. L’idealismo-materialismo dei Quaderni filosofici - 16. Uno studio divulgativo (l’Imperialismo)

IV. L’unica posizione teorica che non cambiò (quasi) mai (1913-1923)
17. Questione nazionale e autodeterminazione dei popoli
V. Oscillazioni tra programma massimo e minimo (1905-marzo 1917)
18. Dittatura democratica rivoluzionaria del proletariato e dei contadini - 19. Il 4 agosto e la Guerra
VI. Tutto il potere ai soviet? (marzo-ottobre 1917)
20. Un ossimoro utopico-statualistico (Stato e rivoluzione) - 21. Prima infatuazione per i soviet (marzo-giugno) - 22. Interludio ostile ai soviet (luglio-agosto) - 23. Ritorno ai soviet e sostituzionismo (settembre-ottobre) - 24. La questione del «colpo di mano»
VII. …No. Tutto il potere al Partito (ottobre-novembre 1917)
25. Governo monopartitico e non dei soviet - 26. Altri sostenitori di «Tutto il potere ai soviet». Gli anarchici - 27. I menscevichi internazionalisti - 28. I socialisti rivoluzionari di sinistra - 29. Mežrajontsy, bespartijny
VIII. L’antirivoluzione bolscevica (novembre 1917-marzo 1921)
30. Da centrista ad antirivoluzionario - Antirivoluzione I: la Ceka - 32. Antirivoluzione II: i Comitati di fabbrica - 33. Antirivoluzione III: l’Assemblea costituente - 34. Antirivoluzione IV: il Terrore di stato (1918-1923) - 35. Da Lenin al Gulag [Appendice] - 36. Antirivoluzione V: la Terza rivoluzione russa (Kronštadt)
IX. La dittatura sul proletariato (1921-1923)
37. Chi «rinnegò» di più: Kautsky o Lenin? - 38. Il «rinnegato» Trotsky - 39. Lenin pro e contro Stalin: l’ultima cospirazione

Indice dei nomi

 
Codice:
9788845703119
Prezzo: € 22,00
iva inclusa