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ORVIETO ETRUSCA



introduzione di Ugo Antonielli
a cura di Roberto Massari

IN APPENDICE TESTI DI:
Gian Francesco Gamurrini
Ettore Gabrici
Consalvo Dottarelli
Alessandro Fioravanti
Mario Bizzarri
Beatrix Klakowicz
Roberto de Rubertis
Angelo Timperi


pp. 164 (formato 17x24) - ill. - € 20,00
(2021)
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«Dunque Orvieto non fu Volsinii. Si richiede ai cultori di res antiquae nostrane il riconoscimento puro e semplice di cosiffatta verità inoppugnabile. Resta l’altra parte del problema: quale altra celebre località d’Etruria deve riconoscersi sul masso orvietano? Il Perali - in base a ragionata interpretazione dei reperti archeologici - sostiene che ivi sorgeva il Fanum Voltumnae, centro della vita religiosa, politica e commerciale del popolo etrusco». (dall’Introduzione di Ugo Antonielli, 1928)
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Una congiura del silenzio ben poco etruscologica (r.m.)
Oblio ingiusto di due grandi studiosi orvietani - Dal garbuglio all’imbroglio - Cos’era accaduto tra il 1939 e il 1947? - Gli espedienti della truffa più ricorrenti

ORVIETO ETRUSCA
di Pericle Perali
[Prefazione del 1919]
Premessa del 1905
Introduzione all’edizione del 1928 di Ugo Antonielli

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SOMMARIO
[DEL 1928]

STUDI DI PERICLE PERALI
PARTE PRIMA
Vulsinii e Fanum Voltumnae

1. Esposizione e critica delle conclusioni degli eruditi sull’identificazione della Vulsinii etrusca in Orvieto - Esposizione e critica del contenuto delle fonti che trattano della Vulsinii etrusca
La prima identificazione di una Vulsinii Veteres nel sito d’Orvieto, dovuta a C.O. Müller (1928) - Non esistono affatto nella tradizione degli storici e dei geografi antichi due Vulsinii: la Veteres e la Novi - Ancora l’identificazione della Vulsinii Veteres in Orvieto - L’identificazione della Vulsinii Veteres a Bolsena - La scoperta della necropoli etrusca d’Orvieto al Crocifisso del Tufo aggiunge fede all’identificazione del Müller - Conclusioni del Körte - Il Gamurrini tenta una dimostrazione sistematica dell’identifica zione della Vulsinii Veteres in Orvieto - Dopo la scoperta della necropoli etrusca a Cannicella si insiste ancor più sull’identificazione della Vulsinii Veteres in Orvieto - Il Gamurrini dubita della giustezza delle proprie conclusioni riguardo alla Vulsinii Veteres in Orvieto - L’identificazione della Vulsinii Veteres in Orvieto entra nella cultura comune - La base dell’identificazione della Vulsinii Veteres è in un testo di Zonara - Ma per un altro testo di Zonara è resa inaccettabile questa identificazione - Attribuzione dei testi degli storici e dei geografi antichi alle due ipotetiche Vulsinii: alla Veteres e alla Novi - In base alla data della caduta di Vulsinii in potere dei Romani (489 ab U.c.) si fa la ripartizione dei testi tra le due ipotetiche Vulsinii - La più antica forma del nome d’Orvieto - Origine tarda ed erudita del nome: Urbs Vetus - Confronto fra il testo di Zonara, che
parla della Vulsinii etrusca e il testo di Procopio, che descrive Orvieto - Attribuzione di altri testi alle due ipotetiche Vulsinii - Il fulmine che incendiò Vulsinii e un’errata datazione del Gamurrini - Riassunto delle notizie conservateci dagli storici e dai geografi antichi sulla Vulsinii etrusca.
2. Caratteristiche geografiche, tipografiche e archeologiche del masso orvietano
Caratteristiche geografiche e topografiche d’Orvieto - Tracce topografico-archeologiche sulla rupe orvietana - Trovamenti etruschi in Orvieto ricordati dal Gamurrini (1881) - Monumenti etruschi scoperti in Orvieto dal 1881 al 1910 - La necropoli che circonda la rupe orvietana - Carattere pubblico e non famigliare della necropoli che circonda la rupe orvietana - Gli altri ritrovamenti etruschi dei dintorni d’Orvieto.
3. Confutazione dell’identificazione della Vulsinii etrusca sul masso orvietano, dove, date le sue caratteristiche archeologiche, non poteva sorgere una vera e propria città etrusca
L’identificazione della Vulsinii etrusca sulla rupe orvietana trova contrasti nella tradizione storica - L’identificazione della Vulsinii etrusca sulla rupe orvietana è in contrasto con le caratteristiche archeologiche di questa - Né il tardissimo nome di Orvieto: Urbs Vetus può essere un argomento a favore della Vulsinii etrusca sulla rupe orvietana - In Orvieto, come non si può identificare la Vulsinii etrusca, così non si può identificare alcun’altra città etrusca, di quelle che finora vi erano identificate.
4. Identificazione della Vulsinii etrusca ed etrusco-romana a Bolsena
È falso che a Bolsena manchino antichità etrusche e solo vi si trovino antichità etrusco romane - La Vulsinii etrusca a Bolsena - La Vulsinii etrusco-romana a Bolsena.
5. Il Fanum Voltumnae e le sue precedenti identificazioni a Viterbo, a Valentano, a Montefiascone, al Voltone e a Monte Becco
Il Fanum Voltumnae nella tradizione liviana - Il Fanum Voltumnae identificato a Viterbo - Il Fanum Voltumnae identificato a Valentano e a Montefiascone - Il Fanum Voltumnae identificato a Voltone e a Monte Becco.
6. Cenno della divinità cui era sacro il Fanum Voltumnae
Voltumna, Velthina, Volta, Veltha - Vertumno, Voltumna - Vertumno in relazione all’Etruria. Vertumno sposo di Pomona - Poimono sposo di Vesuna - Il simulacro di Vertumno alle origini - Fano e non Tempio di Voltumna.
7. Esposizione critica del contenuto delle fonti che trattano del Fanum Voltumnae
Il Fanum Voltumnae doveva trovarsi in un centro dove confluivano le strade, rendendovi facile l’accesso ai mercanti da ogni parte dell’Etruria, dell’Umbria e dal Lazio - Il Fanum Voltumnae doveva essere vicino o, piuttosto, nella stessa valle del Chiani, perché nel 358 ab U.c. già vi erano giunti i Galli - Il Fanum Voltumnae doveva essere più a NE di Vulsinii e dei Salpinati, perché i Romani nel 362 ab U.c. combatterono con questi popoli senza prima incontrarsi con i Galli - Le notizie che dà la tradizione liviana sul Fanum Voltumnae, dimostrano che è impossibile accettare alcuna delle identificazioni proposte sinora.
8. Il Fanum Voltumnae identificato in Orvieto
Si cerchi dunque il Fanum Voltumnae nella valle del Chiani - Ma anche vicino a Vulsinii - Presunte figurazioni di Voltumna in opere fittili decorative dei templi orvietani - Navigabilità del Tevere e del Chiani in relazione al Fanum Voltumnae - Due Fanuli, uno a NE, l’altro a SO di Orvieto - L’Hurtz-Vivelthe degli Etruschi identificato sulla rupe orvietana.
PRINCIPALI QUESTIONI TRATTATE NELLE NOTE
Dei consoli che combatterono contro Vulsinii nel 489 ab U.c.
Si attribuisce a Vulsinii il testo dello Pseudo-Aristotele (Timeo) dove si parla di ???a??a.
Si dimostra che la forma Urbs Vetus è verosimilmente una ricostruzione erudita del secolo XII.
Indicazioni sulla posizione geografica di Orvieto.
Della continuazione del nome etrusco di Giove (Tinia) nel nome del vocabolo Monte Tigno e in nomi di chiese orvietane.
Notizie della chiesa di S. Lorenzo de arari, nella quale la mensa dell’altare maggiore ha per sostegno un’ara etrusca.
Delle cause politiche per le quali gli Etruschi adunati nel Fanum Voltumnae negarono aiuti ai Veienti, nel 358 ab U.c.
Delle condizioni topografiche per le quali gli Etruschi adunati nel Fanum Voltumnae negarono aiuti ai Veienti nel 358 ab U.c., e dell’invasione dei Galli nella vallata del Chiani.
Di una divinità etrusca rappresentata nei frontoni del tempio di Belvedere e del sacello della necropoli di Cannicella.
PARTE SECONDA
Etimologia del nome di Orvieto
PARTE TERZA
Saggio di pianta archeologica del ripiano tufaceo di Orvieto
PARTE QUARTA
Illustrazioni

I Disegni di Carlo d’Aloisio da Vasto
II Fotografie
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APPENDICI
[SCELTE E AGGIUNTE DAL CURATORE]

«La potente Volsinii ritorna a Bolsena» di Gian Francesco Gamurrini
Da «Bolsena. Scoperte di antichità...» [Conclusione] di Ettore Gabrici
Da Storia di Bolsena [Introduzione] di Consalvo Dottarelli
La questione Bolsena-Velzna-Orvieto di Alessandro Fioravanti
Trovato in Orvieto il Teichos di Zonara? di Mario Bizzarri
Tracce di muro (via della Cava) di Beatrix Klakowicz
Il muro di via della Cava di Roberto de Rubertis
Lettera a R. Massari di Angelo Timperi
ALTRI MATERIALI IN APPENDICE
Pericle Perali: Nota biografica
Due interviste a cura di Giuseppe Annulli
L’Inquisizione torna a Bolsena di Roberto Massari
 
Codice:
9788845703478
Prezzo: € 20,00
iva inclusa