LIBRI: COLLANE Controcorrente

DEBORD E IL SITUAZIONISMO REVISITED
Punto della Situazione n. 1

 
DOPO IL NON-CONVEGNO DI SESTA GODANO
NEL 20° DELLA MORTE DI GUY DEBORD


introduzione e cura di Antonio Saccoccio
con testi di Giorgio AmicoStefano Balice, Mirella Bandini, Pino BertelliAntonio MarchiRoberto MassariMichele NobileRoberto PeccoloSandro RicaldoneAntonio SaccoccioAlessandro Scuro
 
pp. 224 (formato 12x17) - ill. - € 12,00
(2015)
[controcorrente .53]

Ci si è riuniti il 19 settembre 2014 presso la Sala consiliare del comune di Sesta Godano (La Spezia) in un non-convegno intenzionato a verificare cosa resti oggi delle teorie di Debord e in che modo possano essere ancora utili nel contesto contemporaneo. Non ci si è incontrati, quindi, per fare accademia, ma motivati dal fatto di essere tutti variamente impegnati - sul piano sociale, politico, culturale, umano - in battaglie che hanno importanti punti di contatto con quelle condotte mezzo secolo fa da Debord e compagni. […]
Dopo le prime relazioni, il confronto si è presto animato, trasformandosi in un vivo dibattito sull'attualità delle teorie debordiane. Bertelli, Massari e Saccoccio (cioè il sottoscritto) hanno sottolineato a più riprese la necessità di continuare a sviluppare alcune intuizioni di Debord e di altri situazionisti. La spettacolarizzazione del reale e lo «slittamento generalizzato dell'avere nell'apparire» (Tesi 17 de La società dello spettacolo) s'impongono oggi in tutta la loro evidenza. Massari, confermando alcune ipotesi di Michele Nobile (la cui relazione è stata letta in parte), ha centrato il proprio intervento su un terreno sociopolitico (merce, alienazione, capitale, lavoro). Saccoccio ha insistito sul superamento dell'arte, precisando che retrocedere su questo punto significherebbe tradire tutta la teoria situazionista («Quest'arte è necessariamente d'avanguardia, e non lo è. La sua avanguardia è la sua scomparsa», Tesi 190). Bertelli ha proiettato il film di Debord La société du spectacle, analizzando le tecniche di détournement impiegate e spiegando cosa si può intendere oggi per realizzazione/superamento dell'arte. Amico, saggista e blogger, ha messo in evidenza l'importanza cruciale della figura di Asger Jorn, mentre il critico d'arte Ricaldone ha mostrato come la genesi di alcune teorie situazioniste sia da rintracciarsi nei movimenti d'avanguardia precedenti, soprattutto nel Lettrismo. Ed è proprio sulle figure di Isou e Pomerand che si è soffermato Scuro, avviando così la presentazione del suo libro - Il Lettrismo, appena pubblicato dalle edizioni Massari - poi proseguita con una lettura interpretata in sala… (Dall'introduzione di Antonio Saccoccio)

 
Dopo il non-convegno di Sesta Godano (a.s.)
La società dello spettacolo e la critica rivoluzionaria di Michele Nobile
Debord avant Debord di Sandro Ricaldone
Rapporto sul cinema sovversivo di Debord di Pino Bertelli
Complicanze «spettacolari» di Roberto Massari
Il marxismo situazionista di Asger Jorn di Giorgio Amico
Basi lettriste del Situazionismo di Alessandro Scuro
Crisi e superamento dell’arte: dal Futurismo a Debord (e oltre) di Antonio Saccoccio
Il punto della Situazione nella realtà delle Reti di Stefano Balice
PUNTI D’ARRIVO (E DI RIPARTENZA)
Punto d'arrivo (e situazioni in bici) di Antonio Marchi
Punto di ripartenza: una Galleria semisituazionista nel cuore di Livorno di Roberto Peccolo
Appendici
Guy Debord dal Lettrismo all'Internazionale Situazionista di Mirella Bandini
Da La società dello spettacolo ai Commentari: Note di lettura di Roberto Massari

 
Codice:
9788845702945
Prezzo: € 12,00
iva inclusa